mercoledì 28 aprile 2010

IO, FRIULANO, COSA POSSO PENSARE?


Mi è successo la mattina del 27 aprile, alzarmi, accendere la televisione e guardare una folla di centinaia di persone applaudire e salutare Giovanni Tegano, uno dei maggiori boss di Reggio Calabria. Centinaia di persone andate a porgere l'ultimo segno di rispetto a uno del più sanguinari latitanti italiani. Certo, forse, anzi, chiaramente, è un pò sciocco giudicare dal punto di vista mio, un friulano che non ha mai avuto nulla a che vedere o a che fare con il sistema mafioso. Ma, allo stesso modo, è difficile per un meridionale che è nato e cresciuto all'interno dello Stato mafioso, sapere cos'è la vita senza la mafia. Io credo che tante parole di articolo siano inutili e pedanti, ma lascio solo un link ai lettori e l'invito, caldo e sentito, a commentare con una vostra opinione il tutto.

LINK: http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_27/tegano-boss-applausi_8bb9c042-51df-11df-9da0-00144f02aabe.shtml

Edoardo Quaglia

1 commento:

  1. Certe cose in uno stato civile non dovrebbero succedere. Quanto accaduto è pertanto un grave segno di profonda inciviltà e di un marcato senso di disappartenza allo stato.

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